14/09/2024
BARILI ESPLOSIVI
Una nuova console PlayStation che non è una console, circa
Il barile esplosivo di questa settimana viene da Call of Duty: Modern Warfare 3 (Infinity Ward, 2023). «Ringrazio il GamePass per avermi fatto giocare un COD dopo anni. Apprezzo comunque che nessuno di questa community lo avesse postato prima. Significa che avete tutti buon gusto in fatto di videogiochi (a differenza mia a quanto pare)», uno stupitissimo MARKO-JOKER è perplesso del fatto che nell’#OsservatorioBarili non ci fosse ancora un Call of Duty.
Questa settimana Sony ha presentato PS5 Pro, versione potenziata della console attualmente in vendita che sarà disponibile dal prossimo 7 novembre a 799€. Se ne sta parlando molto principalmente per due motivi: primo, non è economica, e secondo, a differenza di quanto accadde con PS4 e PS4 Pro, non porterò ad alcuna diminuzione del prezzo dell’edizione base. Bonus simpatia: il drive per il disco e la base per tenerla in verticale sono da comprare a parte, nel caso vi interessino.
Ora, è evidente che paragonare questa nuova console di metà ciclo con la precedente console di metà ciclo è la cosa più naturale, ma è allo stesso modo vero che il mercato e la situazione di Sony sono profondamente cambiate. Se con PS4 Pro si iniziava ad avvertire una certa necessità di un miglioramento tecnologico, con PS5 questo non sta succedendo. Oltretutto le quote di mercato sono ormai decise e per Sony non ci sono più “guerre da vincere”.
Secondo me questa mossa (che piaccia o meno) si inserisce nella più ampia strategia di Sony di valorizzazione del marchio PlayStation e del consolidamento di un ecosistema di accessori fatto per rafforzarlo, così da fidelizzare la clientela. C’è un mondo là fuori di utenti che compra prodotti PlayStation (come succede per Apple, per dire), solo perché sono PlayStation, ed è a loro che è rivolta PS5 Pro, esattamente come lo sono il Dual Sense Edge o PlayStation Portal, due tra gli accessori più remunerativi per Sony.
PS5 Pro, se chiedete a me, è questo: un nuovo accessorio del marchio PlayStation, non (tanto) una nuova console.
Nel caso vi interessi l’argomento, qua trovate una lista di giochi che saranno “certificati” PS5 Pro (che non vuol dire andranno sempre in 4k e 60fps eh?), mentre qui potete assistere ad una chiacchiera tra me a tema che è anche un episodio crossover con Le parole dei videogiochi e Heavy Meta.
C’è un discreto caos all’interno di Annapurna Interactive, la divisione gaming di Annapurna (la casa di produzione di Megan Ellison), che può essere riassunto più o meno così:
Annapurna ha anche detto che nessuno dei progetti al momento in lavorazione è stato cancellato, e che tutti rimarranno nel portfolio dell’azienda.
Destiny ha compiuto 10 anni. Per qualcuno rimarrà sempre qualcosa di irripetibile. Per me pure.
Facendo un po’ finta di niente, Sony ha aumentato di 5 dollari il prezzo dei DualSense, il controller di PlayStation 5, negli Stati Uniti.
Molte delle persone che hanno perso un lavoro all’interno dell’industria dei videogiochi stanno ora facendo altro. Tipo riparare le bici.
Microsoft ha licenziato altre 650 persone dalla sua divisione gaming. Sono perlopiù posizioni amministrative e di supporto.
Closer the Distance è un gioco che racconta il dolore così bene che è difficile giocarci.
Palworld potrebbe diventare un gioco live service, o forse no.
25 anni di Dreamcast.
Questa settimana sono usciti:
Settimana prossima invece escono:
Al prossimo barile!
La newsletter che hai appena letto è stata riletta e corretta da Floriana Grasso, che è cintura nera di correzioni e risponde sempre se le scrivi. Perché alla fine, anche se Barili Esplosivi è facile da scrivere e veloce da leggere, è sempre meglio che qualcuno controlli il tuo lavoro.
Anche questa è andata, a sabato prossimo!
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Pubblicato il: 14/09/2024
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