RADAR
I VIDEOGIOCHI INDIE PIÙ INTERESSANTI DI DICEMBRE 2024
Il 2024 sta ormai per chiudersi, e con lui volge alla fine anche il primo anno di questa rubrica. Grazie per l’accoglienza che le avete dedicato e per l’interesse che manifestate nei confronti di produzioni decisamente più piccole rispetto a quelle che solitamente vengono portate alla ribalta dalla stampa specializzata. Ma, come ci dimostrano le uscite del mese di dicembre, la qualità non ha nulla a che fare con la quantità di investimenti economici fatti in una produzione, anzi: spesso la bellezza si nasconde in angolini poco battuti.
E allora entreremo nelle pieghe dello spaziotempo su un percorso di minigolf destabilizzante, ci faremo strada distruggendo tutto ciò che ci capita a tiro, vestiremo i panni di un samurai accompagnato da un micio e poi useremo il nostro violino per riattivare il macchinario che muove il mondo.
Siete pronti? Accendete il vostro radar: si parte!
ANTONBLAST
Sviluppatore: Summitsphere
Editore: Summitsphere
Quando e dove: 3 dicembre su PC e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Dedicato agli amanti di Wario Land, del caos più totale e della distruzione senza remore
Dynamite Anton ha la barba lunga, un martello in mano e non ama andare per il sottile. Veloce, cattivissimo e appassionato di distruzione, è un demolitore di mondi professionista, e il suo obiettivo è quello di farsi strada senza fare complimenti e finalmente fronteggiare Satana in persona, reo di aver derubato il povero Anton. ANTONBLAST sembra un mix riuscitissimo tra l’estetica GBA di Wario Land e lo spirito da platform di razza di Crash Bandicoot, con una spruzzata del gusto per il demenziale che si vedeva in molte produzioni di Cartoon Network nei primi anni ‘2000. Adoro il gusto rétro di ANTONBLAST, che in base alla demo disponibile durante lo scorso Steam Next Fest si era dimostrato capace di offrire una miriade di strizzatine d’occhio ai videogiocatori dell’era GBA e, più in generale, agli appassionati di azione frenetica e sopra le righe. Le schermate diventano spesso un tantino caotiche, ma è parte della cifra stilistica che caratterizza l’opera prodotta e autopubblicata da Summitsphere; la speranza è che questa sovrabbondanza non crei serie difficoltà nella lettura delle situazioni in cui si ficcherà Anton. Senza compromessi anche il comparto audio, con sonorità martellanti ed effetti sonori finalizzati ad accentuare la distruzione mostrata su schermo. Il team è stato colpito dai disastri causati dagli uragani Helene e Milton qualche settimana fa, e per questo l’uscita del gioco è stata rinviata a inizio dicembre: speriamo che non vi siano ulteriori intoppi, perché Anton sembra davvero impaziente di mostrarsi al suo pubblico.
Mini Mini Golf Golf
Sviluppatore: Three More Years
Editore: Three More Years
Quando e dove: 12 dicembre su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Dopo Golf Club Nostalgia, lo sport più nobile del mondo torna a essere impiegato nei videogiochi per parlare del collasso del nostro pianeta
Con l’intensificarsi della crisi climatica, gli specialisti si interrogano sempre di più sulla sostenibilità dello sport del golf, che richiede enormi quantità di acqua per il mantenimento degli splendidi campi da diciotto buche in cui viene praticato dagli appassionati di tutto il mondo. Non a caso, questo sport è stato centrale nella narrazione e nel gameplay di Golf Club Nostalgia, videogioco in cui i ricconi ormai trasferitisi su Marte tornano sulla Terra devastata dalla crisi climatica per giocare a golf tra le rovine del nostro pianeta. In Mini Mini Golf Golf la pallina e gli allucinati percorsi di minigolf nascondono una storia di fantascienza incentrata su alterazioni dello spaziotempo e collasso climatico, interrogando il giocatore su temi come l’identità e la responsabilità. Un ricordo dell’infanzia – ossia una partita di minigolf – collega il personaggio principale a un’entità misteriosa proveniente dal futuro, capace di inserire nei nostri pensieri e nelle nostre memorie delle idee nuove, e spingendoci a rimodellare le placche tettoniche del pianeta mentre spingiamo la pallina da golf qua e là. Mini Mini Golf Golf è difficilissimo da spiegare, ma interessantissimo e conturbante da vivere, come aveva dimostrato la mia prova durante lo scorso Steam Next Fest, e dimostra una volta in più il potere e il fascino delle narrazioni distopiche. Non vedo l’ora di metterci le mani sopra.
Symphonia
Sviluppatore: Sunny Peak
Editore: Headup e Beep Japan
Quando e dove: 5 dicembre su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X/S e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: L’esplorazione è coadiuvata dall’uso del violino in un platform a tema musicale
Niente armi, soltanto un violino. È questo lo strumento a disposizione di Philemon, un musicista misterioso che vuole riportare l’armonia nel mondo di Symphonia, da tempo piombato nel silenzio. L’opera di Sunny Peak è un platform di precisione privo di combattimenti, ma pieno di situazioni in cui la musica del violino sarà essenziale per progredire nell’esplorazione e raggiungere l’obiettivo di Philemon: radunare una nuova orchestra per animare nuovamente il mondo con una pioggia di note. In base a quanto ascoltato nelle demo, la colonna sonora di Symphonia sembra avere un profilo davvero alto: i compositori Olivier Esman, Alexandre Bucas-Français e Lou Corroyer hanno lavorato con le sonorità avvolgenti e drammatiche proprie del periodo romantico, avvalendosi dei virtuosi della Scoring Orchestra Paris. Gli strumenti musicali sono centrali anche nella costruzione del mondo di gioco, pieno di corde, flauti e piattaforme che in realtà altro non sono se non i tasti di un pianoforte. Pulitissimo a livello estetico e, a quanto sembra, molto coinvolgente nelle fasi esplorative, Symphonia potrebbe rivelarsi una sfida affascinante per gli appassionati di platform di precisione che cercano pane per i loro denti con l’avvicinarsi del periodo natalizio e, magari, un po’ di tempo libero in più.
The Spirit of the Samurai
Sviluppatore: Digital Mind Games
Editore: Kwalee
Quando e dove: 12 dicembre su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Un samurai e un gattino contro un’orda di non morti e mostri giapponesi: chi avrà la meglio?
L’ultima volta che ho provato una demo di The Spirit of the Samurai non ero rimasta del tutto convinta dal suo sistema di combattimento, piuttosto ingessato e di difficile lettura, anche a causa del particolare stile di animazione stop-motion adottato per la resa dei movimenti del samurai protagonista e dei suoi nemici. Resta il fascino di un’ambientazione che non cessa di stupire: quella di un Giappone feudale in cui villaggi, cimiteri e caverne sono pieni di mostri, non morti e demoni, dai tengu dal naso lungo fino ad arrivare alle spietate donne-ragno Jorogumo. Accanto a Takeshi, samurai senza macchia e senza paura, troviamo Kodama, spirito piccino ma coraggioso, e il gattino guerriero Chisai: tutti e tre vanno controllati per sfruttarne le specifiche abilità di interazione con il mondo circostante, tra fasi di combattimenti e di esplorazione in un mondo bidimensionale cupo e pieno di pericoli. Altre formidabili compagne di viaggio sono le armi, dalla katana alla lancia, passando per il tradizionale arco lungo. Interessante la scelta di inserire nel gioco un editor delle combo, che potranno essere personalizzate dal giocatore: vedremo se sarà abbastanza per distinguere The Spirit of the Samurai dal buon numero di videogiochi d’azione che vedono come protagonisti i celebri guerrieri del Sol Levante.
Pubblicato il: 25/11/2024
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