SARÀ NINTENDO SWITCH 2
Nintendo ha svelato la sua prossima console, che è la stessa di oggi (quasi). Ovvero: tutto il peso che si porta sulle spalle un solo numero.
Il 2 aprile Nintendo presenterà l’intero progetto Switch 2, svelato oggi in maniera molto sommaria attraverso un filmato di… due minuti e ventidue secondi. Switch 2 sarà tutto ciò che il nome lascia intendere ed è probabile che non sarà poi molto di più di questo. Sarà la seconda versione della stessa idea di console. Quanto già mostrato in questo primo approccio dimostra di volersi muovere sugli stessi binari e conferma in sostanza tutte le anticipazioni trapelate fino a oggi.
C’è una certa onestà intellettuale da parte di Nintendo, che non ha voluto nascondersi dietro a una supposta rivoluzione che non ci sarà. Se per la prima volta nella tua storia metti il numero 2 nell’intestazione di un tuo hardware da gioco, significa che stai giocando a carte scoperte. Non vuole dire che si sappia già tutto e che non potranno esserci risvolti inattesi, trovate interessanti e interpretazioni degne della curiosità e della spinta innovatrice che hanno sempre contraddistinto Nintendo. Però vuole dire che quelle arriveranno, se arriveranno, dopo. Quando a tutti sarà già chiaro cosa sarà il Nintendo Switch 2, perché probabilmente avranno visto questo video o ne avranno letto da qualche parte. Ed è un video che parte dallo Switch che abbiamo conosciuto fin dal 2017, per poi allungarlo, allargarlo e stiracchiarne un po’ i due Joy-Con, fino a che non ottiene Switch 2.
Uno schermo più largo, due controller più grandi con un aggancio magnetico alla console e un piedistallo integrato a primo acchito molto più affidabile di quello del primo modello dello Switch, ecco quello che si vede e che non può essere messo in discussione. Quello che si intuisce, ma di cui non si sa ancora nulla, è il pulsante quadrato aggiunto al Joy-Con di destra. Ma poi sarà un vero pulsante? Inoltre: nel filmato, per qualche secondo, i Joy-Con vengono appoggiati a una superficie sulla parte dell’aggancio magnetico e fatti scivolare. Come funzionerà? Che interazione specifica dovrebbero garantire in quel modo?
L’ultima suggestione riguarda il prossimo capitolo della serie di Mario Kart, che nel 2025 festeggerà i 33 anni di carriera con un nuovo episodio disponibile al lancio dello Switch 2. No, non lo ha detto Nintendo, che si è limitata a mostrare pochi secondi di gioco di un Mario Kart mai visto prima, con 24 personaggi su schermo e un’ambientazione semi-realistica che ricorda un paio di tracciati già visti nel passato (a partire da Mario Kart 64 per il Nintendo 64, 1996). Quello che ha venduto e stravenduto sullo Switch, Mario Kart 8 Deluxe, è stata una riedizione molto arricchita di un gioco realizzato nel 2014 per Wii U. Era più che prevedibile che Nintendo potesse presentare un nuovo episodio probabilmente destinato ad arrivare nella finestra di lancio dello Switch 2.
La console, che verrà messa in commercio nel 2025, potrà essere provata in anteprima in alcune città del mondo. Nintendo ha comunicato le date e le posizioni che toccherà un tour promozionale: si aprirà il 4 aprile a Parigi e New York, toccherà anche l’Italia (a Milano) tra il 25 e il 27 aprile e si chiuderà non prima del 1° giugno a Seul. Impossibile, insomma, che il Nintendo Switch 2 arrivi nei negozi prima di questa data. Quasi tutti i giochi disponibili per l’attuale Switch potranno essere giocati con lo Switch 2. Nell’unico comunicato stampa diffuso da Nintendo, non ci si è voluti sbilanciare nell’assicurare il 100% della compatibilità (e non è detto che il riferimento sia solo a Nintendo Labo, che richiede di inserire lo Switch dentro a delle costruzioni in cartone, incompatibili con console dalle dimensioni anche solo lievemente differenti - come già scoperto con lo Switch modello OLED). A proposito di OLED, non si è parlato della tecnologia alla base del pannello. Non si è parlato in senso assoluto di tecnologie, ma è comunque lecito iniziare a preoccuparsi.
Ci si può esaltare di fronte a questa rapida introduzione allo Switch 2? Certo. A me non è successo però. Pochi giorni fa sono stato ospite nello studio di Round Two e in riferimento alle mie aspettative sulla console, avevo già detto che Nintendo aveva per forza di cose le mani legate e che non avrebbe potuto sorprendere con una delle sue idee di rottura. Cosa che, peraltro, aveva fatto in maniera molto contenuta già con il primo Switch. Quindi no, non sono poi così emozionato, perché a grandi linee so già cosa aspettarmi.
Quel 2 nel nome della console parla a un volume molto alto. Può essere che dica cose ragionevoli, che non sia più il momento per muoversi controcorrente per una Nintendo che esce trionfante dalla lunghissima generazione dell’attuale Switch. Può anche essere che le nuove strade da esplorare svaniscano sempre più, a ogni passaggio generazionale che conferma lo standard dell’esperienza offerta dalle console e (forse?) richiesta dal grandissimo pubblico.
Scrive Chris Plante di Polygon:
“[Il mistero dietro al pulsante C del Nintendo Switch 2] è una classica mossa à la Nintendo. Con tutto il rispetto per la PlayStation 5 e l’Xbox Series X: è un bel po’ che non ci divertivamo con il lancio di una console.”
Non la pensa allo stesso modo Brian Crecente, che nella sua newsletter scrive:
“Spero di essere saltato troppo presto alle conclusioni, ma mi pare che Nintendo stia abbandonando la sua vocazione innata all’innovazione, il suo desiderio di emozionare non con tecnologie all’avanguardia, ma con esperienze giocattolose. Se questo è lo Switch 2, forse dovremmo aspettarci uno Switch 3, poi uno Switch 4 e anche uno Switch 5? Saranno tutti uguali, ma con una piccola trovata in più e dei chip più potenti?
Spero di no.”
Pubblicato il: 16/01/2025
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