23/03/2025

BARILI ESPLOSIVI

Ad Assassin's Creed chiediamo ogni volta di reinventare la ruota

Un barile esplosivo

The Legend of Zelda: Skyward Sword (Nintendo, 2011).

Collabora anche tu al censimento globale dei barili rossi che esplodono partecipando all’Osservatorio dei barili esplosivi su Discord.

Una cosa importante

È uscito Assassin’s Creed Shadows ed è un bell’Assassin’s Creed. Anzi, riformulo: è di gran lunga il migliore tra gli ultimi. Ha una ambientazione strepitosa (il Giappone sul finire dell’epoca Sengoku che corrisponde a quello che normalmente chiamiamo “Giappone Feudale”), dei personaggi con cui si può tornare ad empatizzare ed è bellissimo da vedere. Si possono anche accarezzare dei gatti. 

Assassin’s Creed esiste dal 2007 e non è che sia cambiato così tanto: è un enorme gioco d’avventura in cui dei personaggi fighi fanno cose fighe in epoche storiche e luoghi fighi. Ha venduto 200 milioni di copie proprio in funzione di questo suo approccio accomodante e facilone, e, se chiedete a me, non è affatto una cosa negativa. Pensare che ogni singola produzione debba reinventare la ruota o scrivere nuove pagine della storia della cultura è scorretto e scollegato dalla realtà. Assassin’s Creed è il filmone che andate a vedere al cinema che vi diverte (il più delle volte) per il tempo in cui siete in sala e poco più, al quale non chiedete però di vincere pure la Palma d’Oro al festival di Venezia. 

A volte funziona bene, a volte benissimo, a volte maluccio, e per noi giocatori deve andare bene così (meno al suo editore, ma questa è un’altra storia). Non c’è nulla in Shadows che possa farvi cambiare idea sulla saga se non siete suoi estimatori, ma se ne avete giocati altri in passato, e vi sono piaciuti, questo probabilmente vi piacerà un po’ di più. E se leggete da qualche parte gente che si lamenta dei samurai neri, delle donne, del “woke che rovina i videogiochi” intanto mandatelo a cagare, per non saper né leggere né scrivere, poi smettete di seguirlo, e infine pensate a FightingCowboy e a come ha perfettamente riassunto tutta la questione:

The quality of health of my morning shit had a bigger impact on my thought process today than you being upset that there’s a Black guy in Assassin’s Creed. 

Io comunque lo avrei comprato anche solo per questo video qua, fatto da Ubisoft Brasile.

Un mucchio di altre cose

Agli ultimi Game Developers Choice Awards, che si tengono durante la GDC a San Francisco, Life Is Strange: Double Exposure ha vinto il premio per il maggior “Impatto legato a temi sociali”, ma non c’era presente nessuno per ritirarlo. D’altra parte capita, quando licenzi quasi tutti quelli che ci hanno lavorato

Giochi horror, giochi horror ovunque

A proposito, un’accorata difesa del tank control, il sistema di controllo per intenderci dei primi Resident Evil, che non tiene conto del movimento in senso assoluto ma a partire dalla posizione del personaggio sullo schermo. 

FBC: Firebreak è uno sparatutto online sviluppato da Remedy (Control, Alan Wake) che sembra tenere conto del fatto che la gente ha anche una vita e una famiglia e non ha sempre il tempo di approcciare i videogiochi come un secondo impego

Un gioco di cui ti eri dimenticato ma i giapponesi no

LEGO ha annunciato una line a tema Pokémon per il 2026. 

Ancora su Stalker 2 e le precarie condizioni in cui è stato sviluppato. Slava Ukraini

Andate a votare questo set LEGO nella speranza che diventi ufficiale e che io lo possa far arrivare a casa mia.

Pezzone stratosferico sull’influenza dei MMORPG nei videogiochi (tutti), retto dall’intervista a un gigante (consigliato da Lorenzo Fantoni, che è comunque gigante). 

La nuova nuova strategia di Netflix per i videogiochi. 

Un’altra, strepitosa, pubblicità, questa volta di Square (con Ben Starr). 

Questa persona cerca i luoghi meno memorabili all’interno dei giochi e non solo: in questo video per esempio si chiede dove vadano a finire tutti i fiumi di Hyrule se nessuno è collegato direttamente all’oceano. 

Ho visto Flow al cinema. Ho fatto un paio di piantini e poi letto questo bel pezzo che avvicina le sue suggestioni a quelle di Ueda e dei suoi The Last Guardian, Shadow of the Colossus e ICO.

Una cosa da leggere

The Games of a Lifetime è scritto da Julian Rignall, un gigante del giornalismo dei giochini elettronici (ha fondato o lavorato in riviste storiche come ZZAP!64, Computer + Video Games e Mean Machines ed è stato anche direttore editoriale di IGN), e racconta un gran pezzo di storia dei videogiochi attraverso le parole del suo autore. È un libro più personale e meno compilativo rispetto ai soliti di Bitmap Books, ma ugualmente interessante. Mi sembra che la casa editrice inglese sia tipo Capcom: difficilmente sbaglia.

I giochi usciti questa settimana

  • 18 marzo
    33 Immortals (PC, Xbox Series X|S) 
  • 20 marzo
    Assassin's Creed Shadows (PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S)
    Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition (Switch)

o in uscita la prossima

  • Atomfall 
  • The First Berserker Khazan 
  • AI Limit

Al prossimo barile!

La newsletter che hai appena letto è stata riletta e corretta da Floriana Grasso, che è cintura nera di correzioni e risponde sempre se le scrivi. 

Perché alla fine, anche se Barili Esplosivi è facile da scrivere e veloce da leggere, è sempre meglio che qualcuno controlli il tuo lavoro.

Pubblicato il: 23/03/2025

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2 commenti

Bel pezzo, come sempre! Non mi aspettavo una citazione (ben meritata!) di Any Austin. Sono completamente ipnotizzato dai suoi video. Super consigliati.

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