RADAR
I VIDEOGIOCHI INDIE PIÙ INTERESSANTI DI MAGGIO 2025
Aprile ci ha regalato grandissime soddisfazioni provenienti dal mondo dello sviluppo indipendente, dal clamoroso puzzle roguelite Blue Prince al JRPG “alla francese” Clair Obscur: Expedition 33. Insomma, il 2025 videoludico è entrato nel vivo e di certo non le sta mandando a dire, nonostante le incertezze e gli scossoni di una situazione economica molto, molto incerta a livello mondiale. La buona notizia è che anche il mese di maggio si preannuncia mica male, e si aprirà con uno dei giochini piccini che più attento quest’anno. Indizio: si parla di calcio!
Accendete il vostro radar: si parte!
Sviluppatori: Julián Cordero, Sebastian Valbuena
Editore: Panic
Quando e dove: 1° maggio su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series S/X, e in futuro su Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: despelote racconta il calcio come non si era mai visto nel mondo dei videogiochi
Con Panic andrei fino in capo al mondo, e quindi anche in Ecuador. Fondata nel 1997 a Portland, in Oregon, Panic Inc. ha portato sui nostri schermi capolavori del calibro di Firewatch e Untitled Goose Game. Giusto lo scorso anno ha pubblicato Thank Goodness You’re Here!, uno dei videogiochi più spassosi che io ricordi, pieno com’è di situazioni assurde e di slapstick comedy all’inglese. C’è sempre Panic dietro a Playdate, la console portatile più bizzarra al mondo, quella di un bel giallo canarino con una vistosa manovella. Stavolta il publisher ha deciso di portare sul mercato l’opera semi-autobiografica dei due sviluppatori ecuadoriani Julián Cordero (programmatore e designer) e Sebastian Valbuena (artista). L’avventura ci metterà nei panni di Julián, un bambino di otto anni con una passione sfrenata per il pallone. Siamo a Quito, capitale dell’Ecuador, ed è il 2001: il Paese assiste con tribolazione alla possibile qualificazione della Nazionale ai Campionati Mondiali di Calcio che si terranno l’anno successivo in Corea del Sud. Sarebbe la prima volta per il piccolo Paese sudamericano. “Despelote è un modo di dire che vuol dire: ‘è un caso disperato’”, ha spiegato Cordero in uno dei video promozionali del gioco. È un anche un gioco di parole con “pelota”, ossia “palla”, l’oggetto sacro del gioco del calcio. Sembra che si tratterà di un’avventura individuale e collettiva allo stesso tempo, come un filo che viaggia tra la dimensione dell’infanzia di Julián e quella della vita di tutti i suoi concittadini, che vivono il calcio in strada, nei videogiochi di inizio anni Duemila, in televisione, tutti con il fiato sospeso per scoprire la sorte della propria squadra nazionale. Despelote sembra avere cuore da vendere. Ve lo racconterò a fondo nei prossimi giorni.
Sviluppatore: MoonHood
Editore: Fast Travel Games
Quando e dove: 8 maggio su PC e PlayStation 5
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Personaggi fatti d’argilla? Animazione in stop-motion? Ormai lo sapete che mi metto in prima fila in questi casi!
Amo quando gli sviluppatori mettono le mani in pasta nei loro videogiochi. Letteralmente. Non a caso, lo scorso anno ho avuto parole di miele per Harold Halibut e ancor di più per l’eccellente Judero. È tempo di tornare a parlare di personaggi fatti d’argilla e di stop-motion, con mia grande soddisfazione, anche perché dietro a questo protagonista di Radar si cela uno studio che si avvale di membri dotati di un curriculum di tutto rispetto. Dietro le atmosfere dark di The Midnight Walk, infatti, si cela MoonHood, team nato da alcuni degli autori di Lost in Random e Fe. Questa avventura horror ci farà conoscere Potboy, una strana creatura a metà tra l’omino e la lanterna, nostro alleato per farci strada in un mondo che definire oscuro è dir poco. Con una tecnica simile a quella adottata dagli sviluppatori di Harold Halibut, personaggi e scenari sono stati dapprima modellati a mano in argilla, carta o cartone, e poi scansionati in 3D fin nei minimi dettagli. MoonHood promette cinque stories di fuoco e d’oscurità che sarà possibile giocare anche in VR. Con la sua visuale in prima persona, The Midnight Walk sembra essere coinvolgente ed efficace sia nelle fasi di esplorazione, sia in quelle di combattimento, almeno stando a quanto visto nei trailer finora pubblicati. Vestiamo i panni di The Burnt One, personaggio misterioso che ha la capacità di riportare fuoco e luce nel mondo d’ombra abitato da Potboy e dai tanti mostri che incontreremo nel nostro cammino. Sono molto curiosa di toccare con mano questa avventura così squisitamente artigianale.
Sviluppatore: Raccoon Logic Studios Inc.
Editore: Raccoon Logic Studios Inc.
Quando e dove: 8 maggio su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series S/X
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Si torna a esplorare pianeti alieni nel seguito di Journey to the Savage Planet
Certi progetti non hanno la fortuna di nascere sotto la buona stella. Da lettrice di lunga data del magazine britannico Edge, ricordo bene gli editoriali in cui Alex Hutchinson, co-fondatore di Typhoon Studios Inc., raccontava la gestazione di Journey to the Savage Planet, opera prima dello studio, acquisito da Google a poca distanza dalla sua fondazione per essere inserito all’interno di Stadia Games and Entertainment. Il buzz per Stadia durò poco: dopo l’uscita di Journey to the Savage Planet nel 2020, Typhoon Studios fu chiuso da Google insieme all’intera Stadia Games and Entertainment nel febbraio del 2021. Con tanti cari saluti e baci. Hutchinson e soci, però, non si sono persi d’animo: nell’agosto dello stesso anno fondarono Raccoon Logic Studios Inc., con controllo sui diritti di Savage Planet. Tanto che ora sono in procinto di autopubblicarne un seguito. E chissà, forse il titolo Revenge of the Savage Planet è simbolo di una voglia di rivincita, di riscatto di quegli sviluppatori sedotti e abbandonati dal gigante Google. Sono tante le differenze rispetto al primo capitolo della serie: la più importante è certamente rappresentata dal passaggio dalla visuale in prima persona alla terza. Restano, invece, l’umorismo inconfondibile del team, l’esplorazione spaziale in ambienti coloratissimi e pieni di alieni surreali, e una grande abbondanza di tematiche anticapitaliste in ogni angolo dello spazio. Revenge of the Savage Planet sarà dotato di una modalità cooperativa e sarà ambientato su quattro pianeti diversi, ciascuno con biomi ben distinti e tante possibili situazioni esplorative e di combattimento. Se siete indecisi, niente paura: arriverà anche su Game Pass!
Sviluppatore: uvula LLC
Editore: Annapurna Interactive
Quando e dove: 28 maggio su PC, PlayStation 4 e 5 e Xbox One e Series S/X
Perché dovresti tenerlo d’occhio: to a T nasce dalla mente del creatore di Katamari Damacy: serve dire altro?
Nel 2004 una pallina del diametro di cinque centimetri iniziò a rotolare e a inglobare puntine da disegno e cubetti, fino ad arrivare a travolgere case, montagne e... giganteschi kaiju! Da allora, quella palla non ha mai smesso di rotolare nella mente di tanti appassionati, me compresa. Parlo, naturalmente, di quel folle viaggio che è Katamari Damacy, e la buona notizia è che il suo autore, Keita Takahashi, quest’anno festeggerà i suoi cinquant’anni alla grandissima, con la pubblicazione di un nuovo videogioco. Si tratta di to a T, avventura narrativa dai risvolti davvero assurdi. Teen è un tredicenne che vive in perenne T-pose: no, non è un bug, è proprio fatto così. Con una giraffa e un cagnolino per amici, Teen va a scuola, percorre la ridente cittadina costiera in cui abita in monociclo e cerca di sopravvivere alle angherie di una temibile banda di bulli. Il tono è leggero e surreale, come da tradizione nei videogiochi di Takahashi, e il gameplay è articolato in una serie di minigiochi basati sui gesti quotidiani di Teen: vestirsi, lavarsi i denti, fare colazione, coccolare il cane – il tutto con le ovvie particolarità di una persona che sta sempre in T-pose. In uno dei trailer si intravede una collina completamente coperta di funghi giganti: il creatore di Katamari Damacy sa come attirare la mia attenzione. Funghi a parte, è sempre bello sapere che nel mondo c’è posto per creativi fuori dagli schemi come Keita Takahashi e il team di uvula LLC.
Pubblicato il: 28/04/2025
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